In che modo la fortuna influenza le scommesse a breve termine

Redazione BR
Come un giocatore abituale, lo capisci come la fortuna influenzi le tue scommesse a breve termine? E cosa potresti dire di 5 scommesse vincenti di fila: sono il risultato di abilità o è solo la fortuna? Questo articolo spiega quanto sia utile prendere l’abitudine di determinare le probabilità delle proprie scommesse e che una lunga serie di vittorie non è sempre un segno di un betting buono. 

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Il rapporto tra il bookmaker e il giocatore si costruisce sulla base delle quote fissate dal primo e dall’opinione sulla loro correttezza del secondo.

L’esempio più semplice è un lancio di moneta. L’aspettativa che esca testa o croce è equivalente, con una probabilità implicita di 0,5, e quando convertita in decimale, testa e croce avranno una quota pari a 2.

Naturalmente, l’ufficio intende realizzare un profitto, e le quote per questo saranno inferiori a due, il che darà al bookmaker l’opportunità di realizzare un profitto da ciascuna di queste scommesse a lungo termine. Un coefficiente di 1,87 per entrambi i risultati implica una probabilità di 0,535 per ciascuno di essi.

Il margine per un mercato così semplice è una detrazione dalla somma delle probabilità implicite. Nel caso dell’esempio sopra, è pari a 1,07, ovvero il comunemente usato 7%.

Più alto è il margine, più facile è per il bookmaker assicurarsi che le proprie quote non siano superiori alla probabilità effettiva che l’evento si verifichi, il che darebbe ai giocatori l’opportunità di guadagnare a lungo termine.

Pertanto, i bookmaker che applicano costantemente margini bassi sui loro mercati, sono preferiti in quanto offrono più valore per le scommesse sui mercati sportivi dove, a differenza del lancio della moneta, le quote dipendono da una varietà di fattori.

Se giocare sui siti di bookmaker con margini bassi è il primo passo verso delle scommesse redditizie, il segno più visibile che le tue scommesse hanno superato il test del valore è la redditività.

Tuttavia, il giocatore deve valutare se la sua serie di scommesse sarà redditizia o non redditizia, in base alle vere probabilità implicite.

Se torniamo all’esempio del lancio della moneta in cui siamo sicuri della vera probabilità, possiamo calcolare la probabilità che un gran numero di scommesse sarà redditizio o meno.

L’esito di dieci scommesse vincenti può alternarsi a dieci fallimenti di fila. Ma è più probabile che l’esito di dieci di queste prove includa sia scommesse riuscite che non riuscite e, inoltre, è molto probabile che saranno equamente divise. Quando si modella la situazione utilizzando un calcolatore binomiale, questo risultato ha una probabilità di circa 0,25.

Il risultato di ogni lancio è indipendente dal risultato precedente e il bookmaker utilizzerà il suo margine per offrire un prezzo sfavorevole allo scommettitore su ogni lancio.

Se, per esempio, la quota su ogni lancio è 1,87, cioè un margine del 7%, cinque lanci riusciti ci porteranno a 9,35 unità, a condizione che sia stata scommessa un’unità su ogni scommessa. Di conseguenza, la nostra perdita sarà di 0,65 unità per dieci scommesse.

Come il margine influisce sul nostro profitto

Possiamo usare questo semplice esempio per illustrare l’importanza di capire come il margine del bookmaker influisce sulle nostre scommesse. Se ogni evento fosse fissato a una quota di 1,95, che è solo un margine del 2,5% rispetto al precedente 7%, e anche se subiremo comunque delle perdite, ma per 5 scommesse vincenti su 10, queste perdite diminuiranno da 0,65 a 0,25 unità.

Per trarre un profitto da una serie di scommesse con delle quote sfavorevoli, abbiamo bisogno di sei o più scommesse vincenti su dieci. E tornando ancora alla modellazione o alla simulazione utilizzando un calcolatore online, otterremo la probabilità di far cadere esattamente le sei facce della medaglia di cui abbiamo bisogno al di sotto di 0,21 in dieci tentativi, e questo è 1,22 unità di profitto con un coefficiente di 1,87 e 1,7 unità di profitto con un coefficiente di 1,95.

Naturalmente, sette o più vittorie in dieci tentativi ci porteranno anche profitto e la probabilità totale di ottenere sei o più delle squadre di cui abbiamo bisogno è 0,38.

Quindi, usando questo scenario artificiale come esempio, vediamo che ogni singolo evento nella linea del bookmaker è valutato a quote sfavorevoli per il giocatore. Tuttavia, c’è una piccola possibilità che si verifichino sei o più scommesse vincenti e di conseguenza il giocatore realizzerà un profitto.

Prendi appunti per capire la differenza tra fortuna e abilità

Le catene di scommesse nella vita reale rappresentano varie quote e importi delle scommesse, ma la chiave per un approccio di successo è identificare le quote che potrebbero non riflettere completamente la tua valutazione personale delle possibilità di un particolare risultato.

Quindi tenere un registro della tua stima delle quote reali di un risultato positivo, insieme alle quote implicite secondo il bookmaker sotto forma di quote, è una buona abitudine da sviluppare.

Non solo puoi confrontare i due valori, puoi anche utilizzare fogli di calcolo relativamente semplici basati su uno scenario di lancio di monete per determinare in che modo la fortuna e l’abilità influenzano i risultati delle tue scommesse attuali.

Uno scommettitore esperto penserà spesso in termini probabilistici, non solo in relazione ai risultati individuali, ma anche in relazione al profitto o alla perdita dell’intera sequenza di tali scommesse.

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