Criterio Kelly

Redazione BR

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Cosa è il criterio di Kelly nelle scommesse sportive e come usarlo per vincere

Il Criterio Kelly è una strategia di scommesse sviluppata da John Kelly nel 1956 che determina l’importo della scommessa in percentuale, a seconda dell’importo totale della banca.

Affinché questa strategia funzioni correttamente, il giocatore deve valutare la probabilità degli esiti su cui intende scommettere, poiché questa probabilità è inferiore a quella offerta dal bookmaker, in questo caso la scommessa non deve essere fatta.

Come funziona il criterio di Kelly

Il significato del criterio di Kelly è che il giocatore scommette una piccola parte del suo banco per ogni evento scelto.

All’inizio del processo, è necessario calcolare l’importo della scommessa su un determinato risultato, in base all’importo della banca, alle quote offerte dal bookmaker, nonché alla valutazione del giocatore sulla probabilità dell’evento.

Se il giocatore stima che la probabilità di uno dei due risultati sia del 52% e il bookmaker offre le stesse quote per ciascuno degli eventi, in questo caso la scommessa dovrebbe essere il 4% dell’importo totale. Per calcolare, il giocatore deve sottrarre le percentuali rimanenti dal 100% dal valore di probabilità.

52% – 48% = 4%

Esempio

Per vedere questa formula in azione, considera l’esempio di una partita di calcio. Diciamo che un giocatore scommette sulla vittoria di Roma con una quota di 2,20. Cioè, secondo il bookmaker, la probabilità di questo risultato è del 45,5%. Ma lo scommettitore ritiene che la probabilità della vittoria di Roma sia del 55%. Allora entra in gioco la formula:

Formula Kelly: (probabilità del risultato di un giocatore x quota – 1)/(quota-1)

Cioè:

(0,55 * 2,20 – 1) / (2,20 – 1) = (1,21 – 1) / 1,20 = 0,21 / 1,20 = 0,175

Secondo il criterio di Kelly, il giocatore deve scommettere il 17,5% della banca su questo risultato.

Criterio frazionario di Kelly

La corretta valutazione della probabilità dell’esito di un evento è molto importante nel caso del criterio di Kelly. È necessario cercare di determinare la probabilità di un risultato in modo più accurato rispetto a quanto fanno gli specialisti di bookmaker.

Per proteggersi il più possibile dal fallimento completo, molti scommettitori utilizzano il criterio frazionario di Kelly.

Sta nel fatto che il giocatore non scommette la percentuale della banca risultante dai calcoli, ma solo una percentuale da questa cifra.

In questo caso si riduce il tempo di crescita della banca, ma diminuisce anche il rischio di perdere tutto.

Conclusione

Secondo il metodo Kelly, i giocatori investono i loro fondi sulle scommesse calcolando una percentuale della dimensione attuale della proposta. È impossibile trascurare questo valore, altrimenti l’efficacia delle tattiche di gioco diminuisce.

Il criterio di Kelly può essere frazionario. In questo caso, le scommesse devono essere piazzate su una percentuale della dimensione originale della banca. L’uso di questo modello è irto di una diminuzione del tempo di crescita della banca, ma il vantaggio principale è che il rischio di una perdita completa è significativamente ridotto.

FAQ

Qual è il punto principale della strategia?

L’essenza principale della strategia è scommettere una piccola parte del bankroll su ogni evento scelto. È necessario scegliere l’importo della puntata in base all’importo della banca, alla quota e alla valutazione della probabilità dell’evento.

Per quali sport puoi utilizzare il criterio di Kelly?

La strategia Kelly è adatta a tutti gli sport, così come a ogni modalità di gioco, sia dal vivo che pre-match.

Qual è il criterio di Kelly frazionario?

Questa è la stessa strategia, ma la dimensione della scommessa è determinata non come un valore nominale calcolato in base alle quote, al punteggio di probabilità e all’importo della banca, ma come percentuale di tale importo. Ad esempio, nel corso dei calcoli, si è scoperto che è necessario scommettere 50 euro. Secondo il criterio frazionario di Kelly, vale la pena scommettere 20 euro.

Il criterio di Kelly è una strategia vantaggiosa per tutti?

No, nessuna delle strategie di scommesse è vincente. Ma questo modello può ridurre notevolmente i rischi dei giocatori.

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